Concorso di Ed. motoria alla scuola primaria
Nelle scuole primarie, dal prossimo anno, gli alunni potranno praticare Educazione motoria con un docente specializzato. Una svolta storica, più che mai necessaria e doverosa, contenuta nella Legge di Bilancio 2022. Attualmente, in mancanza di un docente con requisiti professionali specifici, l’insegnamento di Educazione motoria è affidato ad un docente generico, secondo il modello dell’insegnante unico. Al fine di conseguire gli obiettivi del PNRR, si introduce l’insegnamento curricolare dell’Educazione motoria nella scuola primaria. Allo stesso tempo, viene coniata la nuova classe di concorso “Scienze motorie e sportive nella scuola primaria”. Le ore di insegnamento di Educazione motoria coinvolgeranno inizialmente le sole classi quinte fino a diffondersi, progressivamente, a tutte le classi del primo ciclo d’istruzione.
Si disciplina l’organico degli insegnanti prevedendo che, per ciascuna classe delle scuole primarie, lo stesso sia determinato in ragione di non più di due ore settimanali aggiuntive rispetto all’orario curricolare, per le sole classi che non adottino il modello del tempo pieno. Per le classi che adottano il tempo pieno, durante le due ore settimanali, è possibile la compresenza, ferma restando la responsabilità di entrambi i docenti. Siamo ancora in attesa di un decreto attuativo che regoli la procedura concorsuale di questa nuova classe di concorso.
L’attuale sistema concorsuale, sulla base delle disposizioni del Miur, prevede al momento due prove: una scritta, con quiz a risposta multipla ed una orale, dove è prevista una esposizione-discussione del candidato, avanti la Commissione esaminatrice, di una tematica estratta 24 ore prima.
Gli argomenti della prove d’esame verteranno, principalmente, sugli aspetti peculiari dell’Educazione Fisica che si caratterizza, da sempre, per la propria trasversalità e che trae fondamento da diverse aree disciplinari quali le scienze biologiche, le scienze psicologiche e le teorie e filosofie dell’attività fisica.
Il presente testo, redatto da diversi co-autori, costituisce un chiaro unicum del settore e nasce con il preciso intento di fungere da bussola e da guida, per gli aspiranti docenti di Educazione Fisica nella scuola primaria, che si accingono a partecipare al primo concorso, indetto dal Legislatore, per tale ambito.
L’elaborato risulta ricco di conoscenze scientifiche, pedagogiche, psicologiche, biologiche, metodologico-didattiche e di una variegata e vasta bibliografia.
Allo stesso tempo, non mancano le esperienze personali, relative all’Educazione Motoria nella scuola primaria, da sempre colonna portante nel sistema educativo dei nostri bambini.
Nella prima parte del testo, si affrontano gli aspetti normativi e giuridici collegati alla legislazione scolastica, con riferimento al documento più importante per la scuola primaria: le Indicazioni Nazionali del curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo.
Il libro affronta, altresì, le tematiche inerenti i cambiamenti morfologici, sociali, affettivi dei medesimi e analizza, in modo oculato, le principali teorie dello sviluppo psicologico e pedagogico oltre a soffermarsi sull’inclusività, indicando pure metodologie e attività per l’Educazione Fisica degli alunni Bes.
Nella seconda parte del testo, troviamo importanti dettagli inerenti l’area “scientifica” della materia: l’autrice, in modo preciso e mirato, intreccia appositamente i contenuti anatomici inerenti l’Educazione Motoria con gli altri, sia tecnici che specifici, della fisiologia.
Questa peculiarità rappresenta un quid in più, prezioso e raro, nei testi concorsuali tipici di Educazione fisica.
Sono presenti, infatti, i riferimenti specifici ai diversi parametri; alle funzioni degli apparati nello svolgimento dell’attività motoria tenendo conto delle diverse fasce d’età e dello sviluppo; teorie e metodologie dell’allenamento, con approfondimenti inerenti le capacità condizionali.
Le numerose domande presenti nelle precedenti prove scritte sulla biomeccanica e sulla nomenclatura tipica delle scienze motorie, hanno spinto poi l’autrice a trattare un apposito capitolo in tal senso.
La parte relativa alla mediazione didattica e ai contenuti specifici dell’Educazione fisica nella scuola primaria, è ricca di apporti personali che potranno rivelarsi particolarmente utili per la prova scritta, per lo svolgimento della prova orale e per espletare al meglio il ruolo di insegnante.
Si tratterà di un insegnante nuovo e sperimentale, chiamato a relazionarsi, per la primissima volta, con bambini nei quali è ancora presente e forte il senso creativo e ludico della didattica e che dovrà, per forza di cose, essere in grado di preservare e curare, a dispetto di un esasperato tecnicismo.
Sono, infine, presenti curati approfondimenti relativi alla salute, al benessere, al corretto stile di vita, alla normativa di settore, alle Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012, che costituiscono la vera essenza per la realizzazione della progettazione nella scuola primaria.