Quante volte ti capita di dover giustificare gli alunni che non possono svolgere praticamente le lezioni di educazione fisica?
E' importantissimo coinvolgerli e responsabilizzarli con compiti prefissati e organizzati all'interno della routine della lezione.
Sono diversi i ruoli che gli studenti possono svolgere:
Coach: aiuta qualcuno a fare pratica con le proprie abilitÃ
Cronometrista: tiene traccia dei tempi dell'attività e della fine della lezione
Giornalista: scrivi ciò che è stato spiegato o svolte durante la lezione
Reporter: interagisce con i compagni per indagare su feedback della lezione
Incoraggiamento: segue i compagni nello svolgimento degli esercizi e manda un feedback positivo
Responsabile dell'attrezzatura: ripone i materiali utilizzati in ordine
Responsabile della Sicurezza: vai in giro e ricorda agli altri le regole
Arbitro: giudica un gioco o un'attivitÃ
Segretario: riporta misure e valori sulle griglie dei test motori
Videomaker: riprende esercizi e condivide su classroom ai compagni fornendo feedback positivi
La normativa di riferimento in merito agli esoneri dalle lezioni di educazione fisica è la circolare ministeriale 17 luglio 1987, n. 216, prot. n. 1771/A, ovvero l’ex art. 3 Legge 7 febbraio 1958, n. 88 definiscono che possono avvalersi di questo speciale esonero solamente gli alunni che, a causa delle proprie condizioni fisiche e psicofisiche, «non siano in grado di sottoporsi totalmente o parzialmente, in via transitoria o permanente, a determinate prestazioni motorie o a particolari carichi di lavoro».
Le lezioni di scienze motorie comportano sia un componente di attività pratica sia un componente di attività teorica (art. 1 L. 88/1958).
Le studentesse e gli studenti possono fruire delle importanti occasioni di crescita e di socializzazione che le attività di educazione motoria comportano (C.M. 17 luglio 1987, n. 216, prot. n. 1771/A) e) La circolare 06/06/1995 prot. N. 1702/A2 ha anche precisato che: ove il docente sia in presenza di alunni non valutabili sotto un profilo pratico-operativo, perché esonerati da alcune o da tutte le esercitazioni relative, esso potrà ben valutarli sul piano delle conoscenze teoriche acquisite.
Se l'esonero dovesse essere molto più lungo e prevedere una sospensione più lunga dalle lezioni è bene programmare delle attività di studio e attività di restituzione utili alla attività didattica della classe. Es. se stiamo affrontando un'Uda sulla pallavolo possiamo mettere a disposizione dell'alunno delle slide o delle fotocopie sulle regole della pallavolo e prevedere la sua spiegazione e partecipazione come arbitro alle lezioni. Potrebbe anche pensare alcuni esercizi e giochi da proporre alla classe.
E voi quali idee e proposte mettete in atto quando i vostri alunni si giustificano?
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